Dopo due vittorie consecutive il
Martirano Lombardo si ferma, superato sul proprio campo dalla Nuova Indomita
Colosimi che si è imposta per 3 reti a 2, punizione un po’ troppo
severa per quanto mostrato sul terreno di gioco da due squadre che,
sostanzialmente, hanno dato vita ad una partita equilibrata il cui risultato
più giusto sarebbe stato il pareggio.
È stato un incontro nel quale le fasi
difensive delle due compagini hanno avuto la meglio e hanno concesso agli
sguardi dei non pochi tifosi (nonostante il tempo inclemente) pochissime
conclusioni a rete degne di nota. Non a caso, tutte le reti dell’incontro sono
arrivate sugli sviluppi di calci da fermo, alcune anche di pregevole fattura.
Il Martirano è stato sconfitto
pur avendo disputato una buona gara, soprattutto nel primo tempo, con un buon calcio, una buona circolazione della palla e buone trame,
almeno fino alla trequarti avversaria, dove il dialogo tra i giocatori
offensivi dei martiranesi non è stato dei migliori, soffrendo probabilmente un po’
troppo la maggiore fisicità degli avversari. Il Colosimi, dal canto suo, si è confermato
avversario molto organizzato, quadrato, con una grande forza fisica e nella
fase difensiva, sulla scia di quanto visto anche nelle passate stagioni. Con
queste premesse, come già anticipato, le reti sono arrivate solo su calcio
piazzato. A passare in vantaggio sono stati gli ospiti, con P. Bartolotta,
fratello del nostro Andrea ed ex dal dente sempre avvelenatissimo, che ha
raccolto un calcio piazzato dalla distanza e, al termine di grande inserimento
da fuori area, ha battuto M. Sacco con un tocco al volo. Dopo circa quindici
minuti, l’orgogliosa reazione delle aquile ha portato alla concessione del
calcio di rigore dell’1 a 1 segnato, con qualche brivido, da K. Burgo (guarda il gol), alla
settima rete in campionato.
Al ventesimo minuto della
ripresa, i padroni di casa sono passati in vantaggio, sempre sugli sviluppi di
un calcio di punizione, grazie a F. Vescio (guarda il gol) che ha toccato al volo in tuffo il
pallone calciato da A. Bartolotta. La gioia per il vantaggio, però, è durata
pochi minuti, fino a quando il Colosimi ha pareggiato sugli sviluppi di un
calcio d’angolo. Come se non bastasse, una decina di minuti dopo, grazie ad un
calcio di punizione tirato in modo magistrale, il Colosimi ha messo a segno il
gol del definitivo 2 a 3.
Pagelle
M. Sacco 6: Non sembra avere colpe particolari sui gol. Per
il resto è attento nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa.
F. Aiello 6.5: Nonostante il fisico minuto si fa sentire
contro avversari spesso molto più grossi di lui. Qualche lacuna tecnica è
compensata con la grinta che mette sempre in campo.
A. Roperti 6.5: Il solito dominatore, dalle sue parti non si
passa.
F. Vescio 6.5: Schierato a sorpresa al centro della difesa,
ripaga alla grande giocando una partita quasi perfetta impreziosita da un gran
gol.
L. Cuda 6.5: Gioca senza paura, con la sicurezza dei
veterani. E ha pure l’influenza.
K. Burgo 6: Segna su rigore la settima rete in campionato,
ma compie un passo indietro sotto il profilo del gioco di squadra. Cerca poco
la collaborazione dei compagni.
A. Bartolotta 6: Un buon primo tempo, con buone idee e
interessanti geometrie. Cala nel secondo tempo.
F. Trunzo 5.5: Si vede poco. Giornata no.
G. Mendicino 5.5: Si sfianca come sempre sulla fascia, ma
corre spesso a vuoto perché poco servito.
P. Mendicino 5.5: Si sacrifica in un oscuro lavoro in
marcatura sulla fonte di gioco avversaria e quindi da attaccante combina poco.
F. Vergori 5.5: Viene sovrastato fisicamente dai difensori
avversari che lo costringono a girare a vuoto e a cercare, invano, il corridoio
giusto.
D. Gallo, A. Cicco, A. Stranges e F. Borgia S. V.
Risultati e Classifica
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