Martirano, timidi segnali di ripresa

L'11 iniziale che ha battuto il Mac 3

Nella nona giornata di campionato, il Martirano Lombardo è tornato finalmente a vincere. Il 2 a 1 interno contro il Mac 3, frutto della doppietta di V. Gallo, ha portato a due il numero delle vittorie stagionali e ha ridato un pò di ossigeno ad un ambiente troppo depresso dopo le ultime disastrose uscite e le valanghe di gol incassate. 

I martiranesi, desiderosi di uscire da questa brutta situazione, hanno mostrato la loro voglia di riemergere dall'abisso fin dalle primissime battute, con la traversa colpita al primo minuto da F. Vergori e con il vantaggio, due minuti dopo, di V. Gallo. L'inizio veemente e l'aver trovato subito la rete del vantaggio hanno dato la sicurezza necessaria ai padroni di casa per affrontare al meglio il primo tempo.

L'aver abbandonato, si spera definitivamente, le stravaganze tattiche che avevano procurato fin qui solo figuracce, in favore di un più equilibrato e sensato 4-4-2, ha permesso al Martirano di offrire una buona prova anche dal punto di vista del gioco e della disposizione in campo. Sono apparsi evidenti, infatti, una maggiore copertura in difesa, una buona occupazione degli spazi a centrocampo, una buona circolazione della palla e un atteggiamento generale più prudente e compatto. Non a caso, la prima frazione si è conclusa con il risultato di 2-0, con pochissimi pericoli e con la gara totalmente nelle mani dei martiranesi.

Nel secondo tempo la partita è stata più equilibrata. La rete degli ospiti dopo dieci minuti ha sicuramente ridato vitalità ad un avversario sceso in campo più in palla rispetto alla prima parte. Sono state diverse le occasioni per pareggiare, soprattutto nei momenti di blackout del Martirano, alle quali i padroni di casa hanno risposto sfiorando in più di una circostanza la rete della tranquillità. 

La vittoria finale è stata il giusto premio alla prestazione convincente del primo tempo, da 7 in pagella per tutti. Probabilmente è ancora presto per intravedere i primi accenni di guarigione, ma la strada tracciata, quella lontana dalle sconclusionate proposte tattiche delle settimane passate, sembra essere quella giusta.