Dopo la bella e sofferta vittoria (5 a 3) ottenuta domenica
scorsa sul campo del Vena (poker di K. Burgo e quinta rete di Notarianni), il Martirano Lombardo viene sconfitto per 2 a 1 nell’incontro
casalingo contro i Biancoverdi Lamezia. È stata una partita in cui i
martiranesi hanno pagato i soliti pasticci difensivi sulle palle inattive, vero
e proprio tallone d’Achille delle ultime gare, vanificando in tal modo una
buona prestazione che avrebbe dovuto fruttare almeno un punto per quanto visto
in campo.
Desiderosi di conquistare tutta la posta in palio contro la
forte compagine lametina, i ragazzi di mister Coccimiglio sono partiti col
piglio giusto, creando diverse situazioni pericolose nei primi minuti ed
esponendosi, nello stesso tempo, alle organizzate e insidiose azioni di rimessa
degli ospiti. Il sostanziale equilibrio in campo si è spezzato intorno al
ventesimo, in seguito, come anticipato, al primo grande pasticcio in marcatura
sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la palla calciata rasoterra, è riuscita
ad attraversare l’area piccola finendo sul piede di un giocatore lametino
libero sul secondo palo.
La rete ha creato un certo nervosismo nei martiranesi che
soltanto dopo qualche minuto sono riusciti a riorganizzare le idee per cercare
di raddrizzare la partita. La reazione rabbiosa, tuttavia, non ha prodotto il
risultato sperato e alla grande foga agonistica non è stata abbinata la
necessaria precisione sia nella fase di impostazione che in area di rigore.
Negli ultimi minuti del primo tempo, poi, è arrivata anche la seconda rete
degli ospiti. Questa volta il giocatore del Lamezia ha calciato a mezza altezza
direttamente in porta da calcio d’angolo.
Nella ripresa un Martirano più volitivo è riuscito a trovare
subito la rete dell’ 1 a 2 con una bella conclusione da fuori di A. Stranges.
La grande voglia messa in campo nella ripresa, però, non è stata sufficiente a
trovare la rete del pareggio che sulla carta sarebbe stato più che meritato.
Purtroppo, ancora una volta, il risultato è stato deciso dalla disastrosa
gestione delle marcature su palla inattiva. Perdere in questo modo fa ancora
più male, soprattutto quando la squadra dimostra di potersela giocare alla pari
con le prime in classifica.
Pagelle
Sacco 5: Sulle due reti poteva fare certamente di più. Nella
ripresa compie una grande parata che tiene aperta la gara.
Aiello 6: Fino a quando mantiene la calma e la concentrazione
non sbaglia nulla. Qualche rimprovero da parte dei compagni gli fa perdere un po’
di sicurezza e compiere qualche sbavatura in una gara comunque positiva.
Roperti 6: Stranamente impreciso, riesce comunque a
rimediare a qualche piccolo errore con il suo strapotere fisico.
Gallo 5.5: In non perfette condizioni fisiche, rimedia con
mestiere ed esperienza a qualche errore di troppo. Poco lucido in fase di
impostazione.
Cuda 6.5: Tornato ad alti livelli dopo un piccolo periodo di
appannamento. Grande partita.
Stranges 7: Il più pericoloso dei suoi. Grande qualità e
quantità sulla fascia. Segna un gran gol e ne sfiora un altro alla fine fuori
di un soffio.
F. Trunzo 6: Gioca con grande generosità,a tutto campo,
tamponando e facendo ripartire la squadra.
Bartolotta 5.5: Non riesce a dare continuità alla sua
partita. Gli vengono buone idee, ma ad intermittenza. Sciupa una occasione
ghiottissima nel primo tempo.
Burgo 5.5: Per la prima volta a secco e raramente pericoloso.
Non la sua migliore prova.
Notarianni 6: Gioca con la testa, da attaccante di manovra, cercando
di impegnare fisicamente al difesa avversaria e offrendo qualche buona palla e
qualche buona sponda.
G. Mendicino 5.5: Tanto impegno, ma con pochi risultati.
Tiene impegnati con la sua velocità i difensori, ma dà l’impressione di essere
fuori ruolo.
Sposato, Vergori, P. Mendicino, S. V.
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