Le aquile derubate a Sambiase. Decisiva la condotta scandalosa dell’arbitro.
Il Martirano Lombardo offre una grande prova di calcio e di carattere a Sambiase sul difficile campo del Real Savutano ed esce con un punto che sa di beffa. Questa volta non sono stati gli errori sotto porta o le disattenzioni difensive a punire le aquile come in altre precedenti partite, ma sono state le clamorose decisioni dell’arbitro, evidentemente condizionato dal clima di un ambiente particolarmente caldo, a permettere ai padroni di casa di pareggiare proprio alla fine dei sei minuti di recupero. È stato un 1 a 1 che ha vanificato la maiuscola prestazione della squadra martiranese, capace in alcuni frangenti di condurre la gara con grande autorità, senza lasciarsi intimorire dal contesto ambientale e sapendo soffrire nelle fasi più difficili della gara e più favorevoli ai padroni di casa.
L’avvio della partita è stato scoppiettante. Nei primi dieci minuti ben quattro palle gol, due per parte. I padroni di casa prima con un colpo di testa e poi con un debole e impreciso diagonale hanno provocato qualche brivido all’attento Berardelli. Sicuramente delle quattro, le due più nitide sono state quelle costruite dai giallo-neri. La prima è scaturita da un bello schema su calcio piazzato: la palla è giunta a Cerqua che invece di tirare ha fatto velo liberando Folino il quale, all’altezza del dischetto dell’area di rigore, ha indirizzato la palla fuori sfiorando il palo. La seconda è stata sciupata malamente da Roperti che, da posizione decentrata, non ha saputo inquadrare lo specchio della porta peccando forse un po’ di egoismo.
Le due palle gol sono state un segnale forte da parte del Martirano che, con grande calma, ha cominciato pian piano a controllare la gara, arginando senza troppa fatica le confusionarie e sterili iniziative del Real Savutano e proponendo qualche pericoloso contropiede al termine di pregevoli scambi ben orchestrati.
L’avvio del secondo tempo del Martirano è stato di grande spessore. La squadra, a cui sono mancate le sgroppate di Vescio, toccato durissimo più volte e forse per questo comprensibilmente intimorito, ha tratto giovamento dall’ingresso di V. Gallo. Con la sua facilità di corsa, la sua velocità e una personalità che finalmente sta venendo fuori, l’attaccante di S. Nicola ha da solo messo in crisi la difesa di casa. Nel primo quarto d’ora la sua azione è parsa inarrestabile sfiorando in almeno due occasioni la rete. Ma è stata tutta la squadra a crescere in questa fase chiudendo con grande sicurezza gli avversari nella loro metà campo e portandosi con facilità nei pressi dell’area avversaria. Proprio in una di queste sortite P. Aiello, con un bolide da fuori area, ha sfiorato la traversa. L’insistenza dell’iniziativa giallo-nera è stata premiata attorno al quindicesimo. È stata un grande azione a portare il Martirano in vantaggio: dopo un pregevole scambio tra Sposato e Cerqua, il centrocampista di Conflenti ha aperto sulla sinistra per V. Gallo che a grandi falcate è entrato in area e ha ipnotizzato il portiere avversario battendolo con grande freddezza. Il gol ha acceso ancora di più gli animi di un avversario che, in corsa per i play off, non poteva permettersi di perdere punti in casa. E cosi la partita è diventata ancora più nervosa e confusa, con le aquile pronte sempre ad agire di rimessa senza perdere la testa e con i padroni di casa che, giocando in modo molto ruvido senza che l’arbitro sanzionasse nulla (in una partita cosi dura neanche un cartellino!), ogni tanto chiamavano l’ottimo Berardelli a qualche straordinario. Ma nonostante la confusione, alcuni colpi durissimi ricevuti dai martiranesi ( Vescio, V. Gallo e G. Stranges sostituiti per infortunio),la “distrazione” continua (!) dell’arbitro, qualche episodio non proprio sportivo (la terra gettata negli occhi a Orlando), qualche oggetto lanciato dagli spalti alla panchina del Martirano e i sei ingiustificati minuti di recupero le aquile stavano portando a casa tre punti meritati grazie a un pizzico di fortuna (quasi autorete di Sposato con palla che colpisce il palo)e alla capacità di saper soffrire in quest’ultima fase di grande pressione del Real Savutano. Ma proprio sul finire l’arbitro, da gran fantasista, un vero numero dieci, dopo aver sorvolato per una intera partita su una lunga serie di contatti molto duri, si è ricordato che il regolamento non permette le trattenute alle maglie! Sugli sviluppi del conseguente calcio piazzato, al termine di una mischia paurosa in cui è successo di tutto, la palla è rotolata in rete. Non serve aggiungere altro.
Pagelle
BERARDELLI 7.5: Almeno tre interventi miracolosi. Ottimo anche nel dare direttive alla difesa.
FOLINO 7: Sbaglia un gol clamoroso e non è da lui. L’errore però non pesa è la prestazione difensiva è alta come sempre.
D. GALLO 7: Nemmeno il tempo di cominciare e subito si becca un calcio in testa. Capisce che tipo di partita sarà,una partita di lotta e di trincea, un tipo di partita che non gli dispiace per niente.
SENATORE 6: Sempre attento, non si lascia intimorire e se sbaglia rimedia grazie alla sua grande rapidità.
SPOSATO 6.5: Ottimo avvio, poi una fase di confusione, poi si riprende. Secondo tempo positivo da esterno alto, poteva avere l’occasione per raddoppiare se solo L. Gallo gliela avesse passata.
ROPERTI 6: Occasione da titolare che sfrutta bene. Ha avuto la possibilità di coronare la prestazione con un gol ma ha sprecato malamente.
CERQUA 7: Il metronomo di questa squadra. Da qualche giornata sembra meno nervoso e i risultati in campo si vedono. Corre per due e, sia in fase di impostazione, sia in fase di recupero, il suo apporto è fondamentale.
G. STRANGES 6.5: Gran cacciatore di palloni. Da qualche gara è anche più ordinato.
F. VESCIO 6: Cerca di fare il suo gioco ma gli avversari gliele danno in continuazione.
P. AIELLO 7: Non gli abbiamo mai visto sprecare un pallone.
L. GALLO 5: Il contrario di Aiello. Rispetto alle ultime gare compie un bel po’ di passi indietro. Troppo testardo nel cercare l’azione personale e infinite serie di dribbling fini a sé stesse. Non serve Sposato, che praticamente è libero di fronte al portiere, preferendo l’azione personale e perdendo palla.
V. GALLO 7.5: Il suo ingresso basta a creare scompiglio nella retroguardia avversaria. Realizza un gol bellissimo ed è pericoloso in altre occasioni. Visto che il problema maggiore è lui decidono di abbatterlo costringendolo a uscire.
F. VESCIO (terzino)6:Prezioso rientro. Molto bene sotto il profilo atletico e della personalità. Entra in una fase delicata ma non perde la testa.
ORLANDO 6: Non in perfette condizioni fisiche e quasi quasi va vicino al gol alla fine.
CAPUTO 5.5: Commette l’errore della trattenuta alla maglia ma in quel contesto era veramente l’ultima cosa da sanzionare. Però l’errore resta e macchia qualche buona giocata, oltre al risultato.
VENTO s. v.
27/04/11
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