Gol ed emozioni a grappoli al comunale di Martirano Lombardo. L'incontro tra i padroni di casa e il Feroleto si è concluso con un pirotecnico 3 a 3 che conferma quanto sia ostico giocare tra le mura dei gialloneri. Questa volta però solo un grande carattere e un grande cuore hanno permesso alle aquile di evitare una brutta sconfitta interna contro un avversario apparso ampiamente alla portata nonostante la migliore posizione in classifica. Non è stato il solito Martirano, quello, per intenderci, delle rabbiose precedenti gare interne. E' stato un Martirano sceso in campo scarico, privo del furore agonistico (una settimana senza allenamenti per la neve si è fatta sentire...) che eravamo abituati a vedere, senza idee nè lucidità.
Già al 5' uno svarione difensivo ha rischiato di compromettere la partita se il generoso attaccante avversario non avesse mandato alle stelle un facile pallone a pochi passi dalla porta. Questo pericolo però, a differenza di altre volte, non ha prodotto la scossa sperata nelle aquile. Dopo pochi minuti infatti il Feroleto si è portato in vantaggio con un calcio piazzato da distanza siderale. I padroni di casa hanno accusato il colpo e non sono riusciti a organizzare seri contrattacchi a causa della scarsa vena di molti giocatori e di un nervosismo crescente. Ma attorno al 30' Folino, con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, ha ristabilito la parità. Il gol ha restituito una certa tranquillità a una squadra che timidamente ha iniziato a produrre qualche iniziativa non andata però a buon fine. Ma è stata una illusione. Infatti, nei minuti finali del primo tempo una rimessa dal fondo gestita malissimo dalla difesa giallonera ha consegnato al Feroleto la palla del 2 a 1.
Nella ripresa finalmente la reazione c'è stata. E' stata un misto di orgoglio, rabbia e disperazione questa reazione che ha accompagnato la poco lucida iniziativa dei martiranesi per tutto il secondo tempo, anche e soprattutto dopo il gol del 3 a 1 per il Feroleto. La terza rete ospite non ha posto la parola fine alla partita ma è stata un formidabile stimolo alla reazione furiosa delle aquile che si sono scagliate a testa bassa contro un avversario ormai convinto di aver in mano il bottino pieno.
E' stato ancora una volta Folino, a metà della ripresa, sugli sviluppi di un calcio da fermo, a propiziare l'uscita a vuoto dell'estremo difensore ospite che ha portato il risultato sul 2 a 3. Ed è stato sempre lui a coronare la rimonta martiranese raccogliendo la corta respinta del portiere del Feroleto sul calcio di punizione di L. Gallo. Ma le emozioni non sono ancora finite.
Nei minuti finali il Martirano ha rischiato di vincere e di perdere la partita. Infatti Roperti, da poco entrato, dopo essersi abilmente smarcato in area sugli sviluppi di un calcio piazzato ha sfiorato il pallone del 4 a 3 a pochi centimetri dalla porta. Ma il vero capolavoro della giornata è stato compiuto all'ultimo minuto da Greco, appena entrato a sostituire l'infortunato S. Vento, autore di un miracoloso intervento salva-risultato.
Un punto che fa morale
Non è stato il solito Martirano. Le gare casalinghe precedenti sono state caratterizzate da una incredibile aggressività e intensità che hanno praticamente azzerato i tiri in porta e le iniziative degli avversari. Questa volta no. Il Feroleto, squadra con una classifica migliore, ma certemente non superiore al Martirano, ha avuto fin troppa libertà di iniziativa e solo la grande reazione delle aquile ( e qualche ingenuità) gli ha negato una vittoria che praticamente aveva già in tasca. In generale, escluso il piano caratteriale, il Martirano non ha fornito una grande prestazione. Probabilmente sulla mancanza della consueta aggressività ha influito l'assenza di allenamento dovuta all'impraticabilità del campo per la neve. Di conseguenza il non riuscire a esprimere il proprio solito gioco, sia dal punto di vista atletico sia dal punto di vista tecnico-tattico, ha prodotto nuovamente uno stato di eccessivo nervosismo che ha compromesso la lucidità della squadra per quasi tutta la partita.
«Io preferisco partire dalle cose positive. Se questa squadra non avesse gli attributi non avrebbe pareggiato. Perdere 3 a 1 in casa, crederci, pareggiare e rischiare di vincere non è da tutti. Quindi non posso che elogiare questi ragazzi. Poi possiamo parlare per ore su cosa non ha funzionato e sul perchè ma queste cose le lascio a voi giornalisti che siete più bravi a fare polemiche e a trovare sempre e solo le cose negative. Grazie e Buon Natale!», ha dichiarato il dirigente G. Gallo.
Promossi e Bocciati
VENTO 6 : Non sembra avere particolari colpe sui gol. Qualche buon intervento.
FOLINO 8 : Grande prova difensiva. Decisivo nelle proiezioni offensive. Si fa espellere per un eccesso di nervosismo. Ma tre gol sono tre gol!
SENATORE 5.5 : Nei pochi minuti che gioca non sfigura. Esce per infortunio.
VESCIO ( terzino) 5.5 : In confusione totale nei primi minuti non azzecca un pallone. Poi lentemente si reprende.
D. GALLO 6.5 : Nonostante i guai muscolari per tutto il primo tempo non si limita e non concede nulla. Esce per infortunio.
G. STRANGES 6.5 : Inizialmente esterno di centrocampo, poi torna in difesa dove offre la solita grande prestazione grintosa. Sempre attaccato alle caviglie degli avversari.
ORLANDO 5 : Lotta ma non riesce a trovare quasi mai lo spunto giusto.
AIELLO 5.5 : Tanto lavoro sporco ma pochi spunti. Non riesce a trovare l'equilibrio giusto con Orlando e da questo deriva la prestazione negativa di entrambi.
V. GALLO 5 : Con la sua velocità avrebbe dovuto fare un sol boccone dei suoi stagionati e fuori-forma diretti avversari. Ma combina ben poco.
LEPORE 5 : Coinvolto nei primi minuti iniziali di generale caos della squadra, non ha il tempo di venirne fuori perchè sostituito dopo poco. Può dare e fare di più.
L. GALLO 5.5 : Prestazione opaca. Batte la punizione sulla cui respinta Folino pareggia ma da lui ci si aspetta di più.
F. VESCIO 5.5 : Non incide quasi mai. Sfiora il gran gol con un tiro dalla distanza ma non è giornata.
A. STRANGES 5 : Brutta copia dell'eroe del derby.
FERRIERI 5 : Deve migliorare. Può dare tanto.
GRECO 7 : Salva il risultato compiendo un autentico miracolo.
ROPERTI 6 : Pochi minuti in campo ma bastano per sfiorare l'impresa.
Nessun commento:
Posta un commento