IL FILM DEL CAMPIONATO - Sedicesima Puntata

MARTIRANO, TUTTO IN UNA DOMENICA

Un 3 a 2 sul Conflenti che significa molto

Domenica scaccia-tabù per il Martirano che in un solo colpo ne cancella due. Infatti sul campo del Conflenti non soltanto giunge una vittoria che mancava da tre mesi, ma arriva anche il primo successo esterno stagionale. Come se non bastasse questa vittoria permette alle aquile di centrare nuovamente la vittoria nel derby e di regalare ai suoi tifosi una nuova gioia dopo la vittoria per 2 a 0 dell’andata a Martirano. Questa volta i ragazzi di Marrelli si aggiudicano il confronto per 3 a 2 in rimonta, al termine di una gara in crescendo, molto sentita da entrambe le parti per una rivalità tanto recente quanto accesa. Unica nota negativa è stata lo sfociare delle tensioni sugli spalti in qualche tafferuglio tra tifosi che ha contribuito non poco a far crescere la tensione in campo.

Ed è stata proprio la tensione, soprattutto tra i giocatori conflentesi che giocano per il Martirano, a condizionare la prima parte di gara dei giallo-neri, apparsi troppo contratti e con una manovra che ha faticato molto a decollare, complice anche il campo pesante. Nella prima fase dell’incontro invece il Conflenti ha suscitato una impressione migliore creando qualche spunto pericoloso. Proprio da uno di questi, attorno alla metà del primo tempo, è giunto il gol del vantaggio dei padroni di casa: palla che giunge in area, incertezza di Berardelli che tarda l’uscita e permette all’attaccante conflentese di insaccare. Nell’azione Berardelli si è infortunato ed è stato costretto a uscire. Il gol ha scosso gli ospiti che hanno cominciato a giocare, creando qualche pericolo con L. Gallo e con Sposato che non hanno però avuto molta fortuna. Sul finire del primo tempo, al termine di una azione confusa, l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore agli ospiti sanzionando un tocco di mano. Si è occupato della trasformazione Vescio che, nonostante la pessima esecuzione respinta dal portiere, ha avuto il tempo di ribadire la palla in rete e pareggiare la partita. A questo punto il gol del pareggio ha surriscaldato ulteriormente gli animi sugli spalti al punto da originare una fase molto confusa dell’incontro, sia in campo che fuori, durata per tutto l’intervallo.

Il secondo tempo è ripreso con la situazione tornata sotto controllo. La squadra di casa è apparsa fin da subito in debito di ossigeno e questo ha avvantaggiato molto il Martirano e soprattutto i suoi giocatori più veloci. La migliore condizione fisica ha permesso agli ospiti di controllare il campo producendo però solo sterili iniziative, con i padroni di casa che, da parte loro, si sono limitati a giocare di rimessa. Proprio su una di queste iniziative D. Gallo, tradito da una errata lettura di un rimbalzo, ha causato il calcio di rigore per il Conflenti. L’operato dell’arbitro ha destato non poche perplessità perché il pallone sembrava essere stato controllato dal capitano giallo-nero con la spalla. Il rigore ha permesso al Conflenti di riportarsi in vantaggio dopo dieci minuti del secondo tempo.

A questo punto della gara mister Marrelli ha operato qualche cambio, con G. Stranges spostato a centrocampo, l’ingresso di Aiello in attacco e il conseguente spostamento di V. Gallo sulla fascia, libero di sfrenare la sua velocità. La risistemazione data alla squadra ha impresso una svolta decisiva alla partita, con la manovra che ha tratto subito beneficio dalle sponde di Aiello e dalla velocità sulle fasce di Vescio e V. Gallo. Proprio questi ultimi due sono stati gli artefici del pareggio. Infatti la palla messa in mezzo dall’esterno conflentese è stata depositata in rete di rapina da V. Gallo.

Il gol del pareggio ha dato maggiore convinzione alle aquile che, visto il rosso fisso segnato dalla spia della condizione fisica dei padroni di casa, hanno cominciato a pregustare il sapore della prima vittoria in trasferta. Le speranze dei martiranesi sono diventate realtà grazie ancora una volta a V. Gallo che ha bruciato la statica difesa avversaria e ha battuto il portiere con un bel diagonale che ha toccato il palo prima di finire nel sacco. Ma la partita non è finita qui. Gli ultimi cinque minuti sono stati ricchi di emozioni. Prima V. Gallo ha peccato di egoismo non servendo L. Gallo e spedendo fuori a fil di palo il gol del 4 a 2. Poi Vento, nelle ultimissime battute della gara, ha compiuto un autentico miracolo deviando oltre la traversa il gol che avrebbe potuto vanificare ogni sforzo.


22/03/2011


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