Il Martirano parte bene


Nella prima partita della stagione il Martirano supera  il Cerva per 2 a 1 in una gara molto combattuta che ha tenuto sulle spine fino agli ultimi secondi i tifosi martiranesi. È stata una partita vinta con grande sofferenza e grande cuore dai gialloneri che solo a sprazzi hanno mostrato la propria identità di gioco.
Nel suo positivo debutto mister Ambrosio ha presentato qualche novità evidente, a partire dall’undici titolare. La squadra, schierata con un 4-3-3 molto mobile, è scesa in campo con Solla in porta, anche lui al debutto, in difesa con Russo e Folino sugli esterni e D. Gallo e Roperti centrali, in mediana con Cerqua, il neo-arrivo Neri e il giovanissimo F. Senatore (all’esordio), e il trio V. Gallo – Orlando – Vescio in attacco. Nuova è sembrata l’idea di attacco, anche se si è vista solo a tratti, basata, forse più per necessità che per scelta, sull’assenza di un centravanti classico e sulla grande mobilità dei tre interpreti più avanzati che, in più di un occasione, hanno creato ampi spazi per gli sporadici inserimenti dei centrocampisti. L’idea, se è questa, può essere interessante ma di sicuro, anche alla luce di quanto si è visto, bisogna lavorarci su, e parecchio.
Ma andiamo alla gara. Le aquile sono entrate in campo con il piglio giusto e hanno cercato fin da subito di portare a casa il risultato che, si sa, è sempre il miglior antidoto contro tutti i veleni. Nonostante la gran voglia di far bene, i martiranesi solo a intermittenza hanno mostrato un gioco convincente e ragionato, segno che c’è ancora molto da lavorare.
I gialloneri in più di una occasione sono andati vicinissimi al vantaggio, soprattutto con V. Gallo, Orlando (colpo di testa su bellissima azione corale), Vescio e con un calcio piazzato di Neri di poco a lato. A passare in vantaggio per primi però sono stati gli ospiti con un siluro da fuori che ha sorpreso Solla. La reazione giallonera è stata immediata è ha portato, dopo pochi minuti, al pareggio di V. Gallo, abile a battere il portiere approfittando di uno svarione difensivo degli ospiti causato da una efficace pressione del centrocampo martiranese.
La pressione dei padroni di casa tuttavia ha lasciato spesso scoperta e in affanno la difesa di fronte ai veloci contropiedi degli ospiti che, va detto, hanno giocato una buonissima partita. Il gol della vittoria è giunto a metà del secondo tempo grazie al bolide scagliato all’incrocio da un nervoso Vescio su calcio di punizione. La parte finale della partita ha riservato grande sofferenza ai martiranesi, costretti a difendere il risultato con i denti da un avversario duro a morire. Solo la traversa, il salvataggio di Russo a porta vuota e un paio di interventi decisivi di Solla hanno impedito al Cerva di conquistare un punto che, tutto sommato, sarebbe stato meritato.

Pagelle

Solla 6.5: Buon esordio. Viene sorpreso all’inizio dalla distanza ma poi si riscatta con un paio di interventi salva-risultato.

Russo 6: Si sgancia spesso ma viene servito poco. Quando riceve palla però è pericoloso. Fa il suo anche in fase difensiva.

D. Gallo 5.5: Primo tempo da dimenticare. Nella ripresa va meglio, ma grazie soprattutto all’esperienza e al mestiere. Non al top della forma.

Roperti 6.5: Gioca con la calma di un veterano. Un ringraziamento a chi lo ha riscoperto centrale.

Folino 6.5: La sua grande esperienza gli permette di adattarsi bene in un ruolo insolito per lui. Buona partita.

Cerqua 6 : Si segnala più per quantità che per qualità. Solito dinamismo.

Neri 6: Grande esperienza e capacità di mantenere la calma e ragionare anche nelle fasi più complicate. Non ancora al top della forma.

Senatore 6: Esordio un po’ timido senza particolari squilli ma anche senza errori. È giovane e mette in mostra qualità molto interessanti.

V. Gallo 7: Nel primo tempo si rivela spesso incontenibile per gli avversari. Segna il gol del pareggio e nel secondo tempo cala ma i segnali di ripresa fanno ben sperare.

Orlando 5.5: Sembra un po’ svogliato ma forse è solo perché non è ancora in condizione. Sfiora il gol nel primo tempo e passa la maggior parte del tempo alla ricerca del guizzo giusto.

Vescio 6.5: Ha il merito di segnare il gol decisivo con un gran botta da fuori. Qualche buona azione delle sue, sacrificio e un nervosismo forse eccessivo che rischia di mandarlo sotto la doccia in anticipo.

Mendicino e Gen. Gallo S.V.

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