UN POMERIGGIO DA LEONI

Un grintoso Martirano, privo di mister Ambrosio, allunga a quattro gare la sua striscia positiva pareggiando 0 a 0 a Tiriolo e disputando una grandissima gara all’insegna di una grandissima combattività e di una raggiunta maturità. È stato un pomeriggio di sofferenza che tuttavia le aquile hanno saputo affrontare con cuore e attributi da vendere, riuscendo a opporsi alla sorte che li ha messi di fronte a un arbitraggio fortemente negativo nei confronti dei gialloneri.
Il direttore di gara infatti, mostrandosi fin dai primi minuti incapace di tenere in pugno l’incontro, ha pesantemente influito sull’esito della gara già a partire dal decimo del primo tempo quando ha punito col rosso, decretandola fuori area, una non impeccabile ma regolarissima uscita di Solla.
La partita per gli ospiti fin da subito si è messa in salita ma le precoci difficoltà di questa giornata non hanno abbattuto le aquile che, anzi, si sono trasformate in leoni.
L’espulsione di Solla ha rappresentato un grosso problema poiché gli ospiti si sono presentati a Tiriolo privi di un portiere di riserva. Ed è stata proprio questa complicazione che ha evidenziato il grande spirito di questa squadra che democraticamente, vista l’assenza del mister, sulla scia di quel mitico esempio che fu la “Democrazia Corinthiana” di Socrates e compagni, ha deciso le opportune contromosse. A tal proposito un grande plauso per le scelte che poi sono state prese va a Lepore, sacrificatosi per la causa accomodandosi in panchina, e a Sposato, attaccante che di questa squadra è il vero e proprio Jolly, che ha indossato i guanti da portiere e ha sfoderato una grandissima prestazione.
Con l’uomo in meno la partita si è fatta più difficile, di sofferenza, e il peggio è stato evitato grazie all’orgoglio messo in campo e alle parate di Sposato. A dire il vero nel primo tempo, a testimonianza della pasta di cui è fatta questa squadra, i leoni martiranesi hanno avuto anche tre buone occasioni per segnare con Gallo, Vescio e Senatore ma la sfortuna e un pizzico di egoismo hanno fatto in modo che non si trasformassero in gol. In linea di massima, nonostante le difficoltà a ritrovare un equilibrio in campo e a giocare in inferiorità numerica, la squadra non ha sbandato più di tanto e non e apparsa mai sotto scacco.
Il secondo tempo si è visto un Martirano più compatto, con le linee di difesa e centrocampo a costituire veri e propri limiti invalicabili e con uno Sposato ultimo guardiano di punto eroico, sudatissimo e meritatissimo che sa tanto di vittoria. 

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