Non è bastata una partita tutto cuore al Martirano Lombardo
per avere la meglio sul PSG nella tredicesima giornata di campionato. Il 3 a 3
finale, con gli ospiti che hanno acciuffato il pareggio nelle ultime battute,
lascia l’amaro in bocca alle aquile che avrebbero probabilmente meritato una
sorte migliore. I ragazzi di mister Coccimiglio erano chiamati a riscattare
l’umiliante 8-0 subito a Platania domenica scorsa, figlio di una prestazione
disastrosa soprattutto a livello caratteriale, senza grinta né voglia di
lottare. E, a giudicare da quanto mostrato in campo, ci sono riusciti quasi
totalmente.
La voglia di cancellare la recente batosta si è vista subito
in questa partita, fin dai primi minuti. Le aquile, infatti, hanno messo in
campo la giusta voglia, consapevoli di potersela giocare contro un avversario
forte che lotta per il vertice della classifica. E questa determinazione ha
portato, intorno al quinto minuto, alla rete del vantaggio martiranese: gran
palla filtrante di Bartolotta in area per
Stranges che ha battuto con un preciso
diagonale il portiere lametino. La rete subita ha subito innescato la
reazione del PSG che ha comunque trovato un Martirano pronto a ribattere colpo
su colpo in ogni situazione. Ne è venuto fuori un primo tempo tirato, giocato
ad alti ritmi e con continui ribaltamenti di fronte, con tante minacce create
da entrambe le parti e con l’unica rete segnata difesa ottimamente da F.
Mendicino.
Nella seconda frazione, i padroni di casa sono tornati in
campo mantenendo alto il livello di attenzione, con gli ospiti che fin da
subito hanno provato a prendere in mano il pallino del gioco. La pressione del
PSG, tuttavia, ha iniziato a scoprire ampi spazi, una manna per i veloci
esterni martiranesi. E infatti, intorno al decimo minuto della ripresa, Burgo, alla fine di una lunga cavalcata in contropiede, ha portato a due le reti del Martirano con un
bel diagonale di sinistro.
La bella prestazione delle aquile e il rassicurante
vantaggio però, sono stati messi in discussione, dopo una decina di minuti, da
uno dei grandi difetti emersi nelle ultime partite di campionato: i piazzamenti
difensivi sui calci da fermo. La rete del 2 a 1 è nata proprio così, con una
errata marcatura che ha permesso al giocatore lametino di insaccare di testa
indisturbato da centro area. A questo punto la paura di aver compromesso una
vittoria che sembrava in pugno ha cominciato a farsi largo. L’eccessiva
tensione ha ben presto portato alla rete del pareggio del PSG. Questa volta non
ci sono errori da rimproverarsi,a parte forse l’aver provocato il calcio di
punizione dal limite: il gol del 2 a 2 è tutto merito del numero 10 lametino
che, con un calcio di punizione magistrale, ha tolto le ragnatele dall’incrocio
dei pali alla destra di F. Mendicino.
Ma le emozioni non sono ancora finite. Intorno all’ottantacinquesimo
minuto, l’orgogliosa reazione martiranese ha portato alla rete del 3 a 2 con Roperti che ha insaccato di petto sugli sviluppi di un calcio da fermo.
E proprio quando la vittoria sembrava ormai riconquistata, allo scoccare del
novantesimo è arrivata la doccia gelata: gli ospiti hanno prima conquistato e poi segnato il
rigore del 3 a 3 che ha ammutolito i tifosi martiranesi. Nei minuti di recupero
ancora emozioni forti, con Bartolotta che per poco non ha beffato all’incrocio
il portiere del PSG, e con Burgo smarcato in area che, di testa, ha mandato la palla fuori di un soffio.
Il 3 a 3 finale è difficile da digerire, ma dimostra che
quando combatte con tutte le forze mettendo l’anima in campo, il Martirano può dire la sua
contro tutti gli avversari del girone.
Risultati e Classifica
Risultati e Classifica
Pagelle
F. Mendicino 6.5: Entra in campo con la voglia di mettersi
alle spalle la gara di Platania. E ci riesce alla grande compiendo parate
importanti e dimostrando coraggio nelle uscite.
L. Cuda 6: Ancora una prova concreta e attenta. La
crescita continua.
A. Roperti 7: Mezzo
voto in più per la rete. Prestazione di sostanza come al solito. Tiene alta
l’attenzione spingendo i compagni quando mostrano segni di distrazione e
stanchezza.
F. Senatore 6: Tornato al centro, offre una prestazione in
crescendo dopo qualche sbavatura iniziale di troppo.
D. Gallo 6.5: Gioca come terzino fungendo spesso da prezioso
centrale aggiunto. La sua esperienza si rivela utile nelle situazioni più
complicate.
K. Burgo 7: Primo tempo evanescente. Nella ripresa entra
con un altro spirito. Pericolo costante per la retroguardia lametina. Segna una rete e per poco non regala la
vittoria al Martirano nel finale.
F. Trunzo 6: Prova sufficiente come collante tra centrocampo e
attacco.
A. Bartolotta 6.5: Inizia con un bellissimo passaggio per la
prima rete del Martirano. Questa volta sembra limitare al minimo le consuete
pause in cui esce dalla partita.
F. Vescio 6.5: Lavoro oscuro e prezioso in fase di
interdizione. Dà dinamismo e sostanza al centrocampo.
A. Stranges 7: Sblocca la partita e offre la solita
prestazione in termini di qualità e generosità.
F. Vergori 6: Lotta e sgomita con grande tenacia come
sempre, anche se gli capitano poche palle giocabili nei pressi dell’area.
G. Mendicino 6: Qualche segnale di ripresa, ma siamo ancora
lontani dalle splendide prestazioni di inizio campionato.
Notarianni, Sposato S. V.
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