Nella quindicesima
giornata di campionato il Martirano Lombardo ha battuto per 3 a 2 il
Maida. Grazie alle reti di Burgo, Trunzo e Stranges è arrivata una vittoria in casa che mancava dal 25 novembre, giorno della vittoria sul Conflenti per 4 a 1. Da allora, solo sconfitte e un pareggio, quello di un paio di domeniche fa col PSG, per una squadra che ha saputo dare il meglio fuori casa conquistando 5 vittorie su 8 trasferte, 15 punti sui 23 totali.
Per quanto riguarda l'ultimo turno, quello ottenuto contro l'ultima in classifica è stato sicuramente un
risultato bugiardo per quanto mostrato in campo dai padroni di casa, dominatori dell'incontro dal primo all'ultimo minuto attraverso un calcio fluido e divertente per lunghi tratti. L'ottimo palleggio,
i fraseggi e le buone trame di gioco hanno prodotto azioni pericolose
a partire dalle prime battute dell'incontro.
Gli ospiti hanno resistito
a fatica contro una squadra partita a mille e determinata ad
allungare la mini-striscia positiva, e sono riusciti a capitalizzare al
massimo le rare opportunità per fare male ai gialloneri. Il Maida,
infatti, ha avuto a disposizione solo tre calci piazzati per
concludere a rete. Con uno, addirittura, era riuscito a passare in
vantaggio dopo cinque minuti, col secondo ha accorciato le distanze
portando il risultato sul 3 a 2, col terzo ha clamorosamente
rischiato di pareggiare colpendo il palo nei minuti finali.
Sarebbe stata una punizione
troppo severa per un Martirano che non è riuscito a concretizzare le
numerose palle-gol, sia per un pizzico di sfortuna sottoporta, sia
per la voglia di strafare in alcune occasioni, sia per alcuni eccessi
di egoismo che sarebbero da evitare quando la partita non è ancora
al sicuro. È opportuno riflettere su questo, perché se ci fosse
stato il gol del Maida anziché il palo, una partita senza storia si
sarebbe trasformata in una beffa pesante come un macigno, soprattutto
dopo una partita del genere.
Pagelle
F. Mendicino 6: Poco
lavoro durante la partita. Le due punizioni erano imparabili,
sull'ultima forse c'è una sua deviazione impercettibile che manda la
palla sul palo.
L. Cuda 6,5: Svolge
il lavoro con attenzione e intelligenza, senza strafare.
A.
Roperti 6,5: Si prende qualche rischio con un intervento al limite in
area di rigore, ma gioca una partita quasi perfetta, rischiando di
andare in gol in un paio di occasioni.
F.
Senatore 6,5: Tornato al centro della difesa, si disimpegna con
eleganza e precisione, dando un buon contributo anche in fase di
rilancio.
Gallo
6,5: Gioca terzino, offrendo una prestazione molto solida in fase
difensiva. Si spinge spesso in avanti, ma è poco servito. Salva il risultato nel finale spazzando la palla che era finita sul palo.
G. Mendicino 6: Tantissima corsa e tanti errori nelle scelte di certe
giocate. Avrebbe potuto incidere maggiormente in questa partita.
F.
Vescio 6,5: Compie
ancora qualche errore di posizione, a volte è un po’ ruvido, ma fa
il suo dovere.
A.
Bartolotta 6,5: Solito dinamismo e tanti palloni giocati, soprattutto
nel primo tempo. Fa circolare bene la palla.
A.
Stranges 7: Si
butta su ogni pallone con generosità e qualità, trovando ancora una
volta la via della rete.
F.
Trunzo 7: Non dà punti di riferimento agli avversari, gioca una
buona partita, come collante tra centrocampo e attacco, impreziosita
dalla rete al termine di un pregevole scambio con Burgo.
K.
Burgo 7: Nel primo tempo ci prova parecchie volte senza fortuna, e
questo porta un pò di frenesia in alcune giocate non sempre
azzeccate. Segna la diciannovesima rete
stagionale.
Nessun commento:
Posta un commento