Un 2 a 1 che lascia l’amaro in bocca ma fa sperare
I notevoli passi avanti non sono bastati al Martirano per evitare la terza sconfitta consecutiva sul campo del Fronti. I gialloneri escono nuovamente sconfitti in questo difficile inizio di stagione ma questa volta lo fanno al termine di una buona gara in cui, per lunghi tratti, hanno mantenuto in mano il pallino del gioco. Non era facile giocare sul campo di un Fronti partito benissimo in campionato. Eppure i martiranesi hanno sfoderato una prestazione gagliarda sotto molti punti di vista. Il recupero di un elemento importante come Cerqua a centrocampo ha dato subito i suoi frutti. Infatti l’innesto del giocatore ha contribuito in modo determinante a dare sostanza e forma a un centrocampo che nelle prime uscite stagionali ha sofferto l’assenza di un giocatore di ruolo. I benefici si sono visti fin da subito e hanno inciso proprio su quegli aspetti che hanno condizionato negativamente lo svolgimento delle partite precedenti. Una ritrovata sostanza e presenza a centrocampo e un maggiore filtro sono stati i risultati da subito più evidenti. E su questa base il Martirano ha saputo costruire una prestazione più che dignitosa, che l’ha vista giocare meglio di un Excalibur che ha saputo fare del contropiede la sua arma vincente. Proprio su un rapido contropiede in seguito a un corner per il Martirano, il Fronti, approfittando dello sbilanciamento della squadra in attacco, si è portato in vantaggio intorno al 30’ minuto. La squadra di Marrelli, che non aveva certo sfigurato ed era andata, soprattutto su calcio piazzato(con Folino, Aiello e soprattutto Orlando), vicino al gol, ha accusato il colpo ed è riuscita ad evitatare il tracollo grazie a due importanti inerventi di Sacco.
Il copione nella ripresa non è cambiato ma è stato il Fronti ad avere le occasioni da rete più nitide. Nonostante ciò ha trovato il gol del due a zero in maniera abbastanza fortunosa attorno al 10’ del secondo tempo. Gli ultimi trenta minuti sono stati giocati dal Martirano all’insegna della grinta e del cuore, e hanno prodotto alcune buone occasioni. Il 2 a 1 è arrivato però solo sul finire del tempo con un gran tiro dalla distanza di L. Gallo.
Spiragli
Non c’è dubbio che il ritorno di Cerqua sia stato importante. Attorno al rinnovato vigore del centrocampo la squadra ha saputo modellarsi, mostrando, anche se solo in fase embrionale, quale dovrà essere la sua fisionomia. La prestazione generale della squadra è stata incoraggiante anche se le solite pecche difensive e in attacco hanno pesato sull’economia della partita. Una nota di merito va ad P. Aiello, vecchia gloria martiranese tornata in campo dopo qualche anno, che, non ancora al top a causa di qualche intoppo durante la preparazione, ha saputo offrire un buon contributo alla squadra.
“Sicuramente il risultato ci penalizza eccessivamente. Il pareggio poteva starci benissimo. Abbiamo giocato abbastanza bene ma ancora siamo lontani da quello che voglio. Abbiamo fatto qualche passo in avanti rispetto a domenica scorsa ma dobbiamo continuare a lavorare e a crescere. Non andrà sempre tutto male” ha commentato al termine Marrelli.
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