"Il Film del campionato", decima puntata - Pirotecnico 4 a 4 tra Martirano e Real Savutano


Fasi di gioco di Martirano Lombardo - Real Savutano 4 a 4, campionato 2010/2011
Una partita ricca di colpi di scena, che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino agli ultimi secondi, è stata quella tra il Martirano e il Real Savutano. È stata una gara che ha ribadito che per chiunque sarà dura quest’anno sul campo delle aquile. Non è arrivata una vittoria che sarebbe stata senza dubbio meritata, non è arrivata per qualche errore difensivo e qualche ingenuità di troppo e per un preziosissimo regalo del direttore di gara che, in pieno recupero, ha concesso agli ospiti l’inesistente calcio piazzato del 4-4. È un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca ai gialloneri, un risultato giunto al termine di una gara intensissima, ricca di emozioni e colpi di scena che resterà per molto tempo nella memoria degli spettatori.

Ma andiamo con ordine. Il Martirano, senza Marrelli fermato dal giudice sportivo per un mese, senza lo squalificato D. Gallo e Cerqua infortunato, ma con il rientrante Folino che ha scontato il turno di squalifica, ha iniziato la gara in modo molto deciso, mostrando un buon calcio soprattutto grazie alle devastanti incursioni di Vescio, schierato sull’ala destra, e ai buoni dialoghi di un attacco, composto da L. Gallo e da P. Aiello, che finalmente ha funzionato. Il Real, stordito dall’avvio veemente dei padroni di casa, ha cercato di reagire affidandosi a pretenziosi e sterili tiri dalla distanza che non hanno sorpreso l’attento Vento. Attorno al 20’ è stato proprio Aiello, il cui utilizzo è stato per tutta la settimana invocato dai tifosi, a sbloccare il risultato raccogliendo, da attaccante di razza, la corta respinta del portiere sul tiro, al termine di una bella azione personale, di un ritrovato V. Gallo. Gli uomini di Marrelli, carichi per la segnatura hanno continuato ad attaccare. Al 30’la cattiva gestione della palla in fase di disimpegno del centrocampo ha permesso agli ospiti di pareggiare la partita. Dopo qualche minuto di confusione le aquile hanno ripreso ad attaccare e al 40’ Vescio si è incuneato in area, servito di testa da Aiello al termine di una spettacolare triangolazione, e ha concluso la sua poderosa azione personale con il gol del 2 a 1.
La seconda frazione si è aperta con il Martirano deciso a non regalare un solo metro agli avversari. La pressione costante del Martirano si è concretizzata a 60’ con il gol del 3 a 1 di Aiello (ancora lui!), autore di una spettacolare sforbiciata da centro area.
A questo punto una squadra con una certa maturità avrebbe dovuto controllare la gara senza problemi, forte dei due gol di vantaggio. Ma non è il caso del Martirano, squadra giovane che spesso in questo campionato ha peccato di ingenuità. In poco più di un quarto d’ora il Real Savutano è riuscito a pareggiare grazie ad un rigore e ad un incredibile errore, frutto della collaborazione tra una difesa troppo sguarnita e la tardiva uscita di Vento, su un contropiede ospite. Il pareggio ha fatto surriscaldare gli animi ( complice anche il vergognoso atteggiamento del portiere del Savutano che, sul gol del pareggio, ha rivolto gestacci e parolacce alla tribuna) e ha reso tiratissimi gli ultimi 15’ della gara, quasi una battaglia. Intorno all’80 il Martirano è tornato nuovamente in vantaggio grazie a un rigore trasformato da L. Gallo. Le aquile sembravano, anche se con grande sofferenza, aver messo gli artigli sui tre punti ma in pieno recupero l’arbitro ha regalato un incredibile calcio piazzato agli ospiti, magistralmente eseguito.

Un punto e tanti rimpianti
Il Martirano ha messo alle corde un avversario quotato e messo meglio in classifica offrendo una prestazione per lunghi tratti convincente. Le novità tattiche di mister Marrelli hanno dato buoni frutti: Vescio sulla destra è stato una furia, spesso inarrestabile nel saltare sistematicamente con la sua progressione e le sue lunghe leve gli avversari; Aiello è l’attaccante che serviva a questa squadra , il punto di riferimento che serviva in avanti, capace di sponda, di dialogare bene con L. Gallo e con il centrocampo e di sacrificarsi anche in fase di copertura.
Inevitabilmente il bicchiere è mezzo vuoto perché siamo riusciti a buttare alle ortiche una partita che poteva considerarsi chiusa. È stata una partita che ha lasciato sensazioni contrastanti. Da un lato la certezza di essere una squadra forte, con un potenziale enorme in ogni reparto, con un cuore e attributi grossi così.
Ma dall’altro l’amarezza nel vedere che al reale valore della squadra non corrisponde un adeguato numero di punti.

Pagelle

VENTO 6: Senza l’errore in uscita avrebbe preso di più. Attento su tiri dalla distanza e calci piazzati. Peccato.
FOLINO 6.5: Solita sicurezza in difesa però sul 3 a 1 non doveva salire a cercar gloria nell’area avversaria…
VESCIO F. (terzino) 6.5: In crescita. Colpito duro non si arrende, gioca infortunato e combatte fino a quando può. Sfiora l’eurogol con una bordata indirizzata all’incrocio.
STRANGES 6.5: Solita grande prestazione grintosa.
CAPUTO 6: Si vedono miglioramenti. Perde l’uomo ogni tanto ma in qualche modo rimedia. Non sempre bello (calcisticamenteovviamente ) ma efficace.
V. GALLO 6.5: Prestazione generosa soprattutto in fase difensiva. Però da lui vogliamo altro.
ORLANDO 6.5: Corre per tutta la partita, recupera e cerca di rilanciare. Il suo è un lavoro poco appariscente ma importante.
LEPORE 6: Più in palla rispetto alle altre partite. Tampona e smista palloni discretamente. Esce per infortunio.
VESCIO 7.5: Un’ira di Dio sulla fascia. Forse è questo il suo ruolo naturale per le sue caratteristiche. Non riescono a contenerlo. Segna un gol e ne sfiora un altro.
L. GALLO 6.5: Con un punto di riferimento in avanti il suo modo di giocare ha più senso. Segna il rigore del 4 a 3.
AIELLO 8: Due gol, uno da rapace d’area di rigore e uno bellissimo, in acrobazia. In più l’assist al bacio per Vescio. Cosa volere di più?
ROPERTI 6.5: Entra in una fase delicata e confusa della gara e non sbaglia nulla. Sbroglia un paio di situazioni veramente pericolose.
VENTO N. 6: Mette da parte la tecnica e corre. Aiuta in una fase delicata.
STRANGES ALB. 6.5: Entra a partita in corso e fa il suo. Mostra grande visione di gioco, si sacrifica ma la condizione fisica non è ottimale.
CONACE 6: Arriva giusto in tempo per mangiarsi un gol che poteva essere decisivo. Mostra buone qualità ma deve recuperare fisicamente.

12/01/2011

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