Il mal di trasferta per il Martirano sembra essersi trasformato in una più acuta mancanza di vittorie. È dal derby con il Conflenti che le aquile non riescono a vincere una partita. Da allora un lungo alternarsi di prestazioni positive e negative che ha fruttato solo sconfitte in trasferta e altri tre pareggi in casa, l’ultimo dei quali con il fanalino di coda Jacurso. La partita con l’ultima in classifica si presentava come l’occasione giusta per scuotersi da questo momento particolare e per dimenticare in fretta la brutta sconfitta di domenica scorsa contro il S. Pietro Lametino. Ma alla fine è stato un 2 a 2 che punisce i gialloneri per non aver saputo sfruttare l’impressionante quantità di palle-gol create, e premia la caparbietà, la voglia di crederci e la buona sorte del Jacurso.
Il primo tempo per il Martirano, sceso in campo con molte assenze, si è chiuso sul 2 a o grazie ai gol di V.Gallo, abile, dopo una manciata di minuti dall’inizio, a battere il portiere con un preciso rasoterra, e di Folino, autore del settimo sigillo in campionato, che colpisce a botta sicura da pochi passi. Oltre ai gol, del primo tempo ci sarebbe da raccontare la lunghissima serie di occasioni da rete divorate dalle aquile. Un elenco esagerato di palle gol, i più attenti ne hanno contate dieci, riferendosi solo alle più nitide. Senza contare le due traverse colpite da Folino su calcio piazzato.
Il Jacurso, tranne in occasione di qualche sporadico contropiede, non ha saputo creare situazioni pericolose ed è stato travolto dalla mole di gioco del Martirano e dalla velocità di Vescio, Roperti e V. Gallo. Solo la scarsa vena sotto porta degli uomini di Marrelli e tanta sfortuna hanno impedito al Jacurso di evitare un risultato tennistico solo nel primo tempo.
Nel secondo tempo il Martirano ha continuato ad attaccare a testa bassa. E forse è qui che è stato l’errore. Spinti da un avversario che sembrava non particolarmente vitale, molti giocatori hanno abbandonato i loro compiti tattici per cercare la via della gloria personale. La ricerca ossessiva del gol (quante occasioni sciupate anche nel secondo tempo!), il disordine tattico e i conseguenti buchi che si andavano a creare hanno iniziato a lasciare spazio a un avversario che troppo presto è stato dato per morto. Il gol del 2 a 1, oltre ad aver ridato speranze ai generosi giocatori ospiti, ha evidenziato la scarsa tenuta nervosa dei martiranesi che hanno cominciato a innervosirsi e temere il ripetersi delle stesse dinamiche della partita con il Real Savutano ( da 3 a 1 a 3 a 3 in pochi minuti). Nonostante questo, anche se confusamente, i padroni di casa (tanto per cambiare…) hanno sciupato altre opportunità per chiudere la partita. Ma proprio allo scadere, in una azione molto confusa con le due squadre ammassate nell’area del Martirano, il pallone scagliato dalla distanza si è incuneato nella selva di gambe e si è depositato alle spalle di Vento. È stato il gol del 2 a 2, il gol della beffa. L’ennesima.
Pagelle
VENTO 6: Un solo grande intervento da segnalare e qualche uscita, anche se spesso ritarda un po’ troppo. Non sembra avere colpe particolari sui gol.
FOLINO 7: Guida bene la difesa in una giornata che per lunghi tratti è stata tranquilla. Impreziosisce la prestazione con il settimo gol stagionale. Peccato per i due legni.
F. VESCIO 6.5: Buona prestazione. Ogni tanto perde l’uomo ma il suo rendimento è in crescita costante. Alla fine si sgancia ma forse non dovrebbe.
STRANGES 6.5: Ormai è una certezza anche se la partita non è delle più ostiche.
G. GALLO 6.5: Un buon innesto per la squadra. Non sarà Platini con i piedi e non avrà una forma smagliante ma è efficace e in un modo o nell’altro l’avversario lo ferma.
ROPERTI 6.5: La sua grande facilità di corsa gli permette di controllare da padrone la fascia. Va più volte vicino al gol con grandi colpi di testa.
ORLANDO 5.5: Poco incisivo per gran parte della gara. Lascia spesso sguarnito il centrocampo per andare a cercare la via del gol.
N. VENTO 6.5: Gran bella gara. Buone giocate, due bei filtranti per V. Gallo, tanta corsa (chi l’avrebbe mai detto!) e palloni recuperati. Se acquista maggiore consapevolezza e personalità può dare tanto.
VESCIO 6.5: Meriterebbe di più se non avesse macchiato la sua partita con la sua ossessione per il gol. Se ne divora un bel po’. Però quando parte in progressione è inarrestabile.
V. GALLO 6.5: Si sblocca in zona gol anche se il suo bottino personale poteva diventare più ricco. Grandi accelerazioni che lo rendono imprendibile.
AIELLO 6: Non segna ma ci va vicino. Si sacrifica spesso in copertura e la lucidità ne risente.
STRANGES ALB, LEPORE e STRANGES ANT. 5.5: Prestazioni incolori.
02-02-2011
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