La vittoria sfugge negli ultimi sessanta secondi.
Il Martirano torna da Decollatura con una sconfitta che ha dell’incredibile. Fino a sessanta secondi dal termine infatti le aquile avevano in tasca una vittoria meritata, conquistata con una grande prova contro l’Oratorio S. Pio. Ma nell’ultimo giro di orologio è successo di tutto e le aquile sono state costrette a tornare a casa con un beffardo 4-3 che brucia parecchio.
Bisogna dire prima di tutto che per quasi tutta la gara in campo si è vista una sola squadra e non è stata certo quella di casa. I ragazzi di Martirano hanno dominato in lungo e in largo il primo tempo controllando il campo con ordine e autorità e mostrando una certa crescita sotto il profilo del gioco rispetto alle ultime uscite. Tutto questo, oltre a sfociare in un buon numero di palle-gol (su tutte il palo di L. Gallo) e azioni pericolose, ha consentito agli uomini di Marrelli di chiudere il primo tempo sul 2 a 0 grazie alle marcature di Sposato e A. Bartolotta.
L’impressione che i tre punti ormai avessero preso la via per Martirano è stata confermata dal buon inizio di secondo tempo delle aquile. Proseguendo sulla scia di quanto mostrato nella prima frazione, la squadra ospite ha continuato a giocar bene e a controllare la gara. Intorno al sessantesimo gli ospiti, grazie a un regalissimo del direttore di gara che ha sanzionato non si sa bene cosa, hanno accorciato le distanze trasformando un calcio di rigore.
Pochi minuti dopo però Cerqua da fuori area ha pensato bene di ristabilire le distanze con un bel destro rasoterra. Sul 3 a 1 la partita sembrava ormai decisa ma, come spesso è capitato, il Martirano non ha fatto i conti con il direttore di gara che prima ha sorvolato sulla gravissima tentata aggressione nei confronti di Lepore negli spogliatoi da parte di un facinoroso locale che si è introdotto in campo indisturbato, e poi ha permesso ai padroni di casa di ridurre nuovamente il passivo non fermando una azione viziata da fuorigioco. A questo punto la gara si è riaccesa, con i padroni di casa che si sono riversati in avanti alla ricerca del pareggio e con i martiranesi che si sono chiusi in difesa pronti ad approfittare dello sbilanciarsi avversario con velocissime ripartenze attraverso le quali più volte sono andati vicini alla quarta segnatura. A dire il vero il primo ad andare vicinissimo al quarto sigillo è stato Coccimiglio che dal cerchio di centrocampo, ha colpito il palo interno con una spettacolare conclusione.
Seguendo questo copione la partita stava avviandosi alla conclusione ma nell’ultimo minuto è successo di tutto. Su un calcio d’angolo infatti, con tutte le due squadre ammassate nell’area martiranese, la palla sfortunatamente è carambolata sulla schiena di Bartolotta prima di depositarsi in rete. Pochi secondi più tardi, sulla successiva ripresa del gioco, Cerqua ha gestito malissimo l’ultimo pallone della partita che, rimpallato, è finito sul piede dell’attaccante avversario autore del pallonetto dell’incredibile 4 a 3 finale. Grande tensione infine subito dopo la fine della partita con maxi rissa sfiorata e invasione (non consentita) di campo di molti tifosi locali e non certo per festeggiare… Per la cronaca qualche domenica fa, in occasione di Martirano Cicalese, al termine della partita l’arbitro non consentì l’ingresso in campo dei tifosi per il taglio della torta e i festeggiamenti per la prima gara dell’anno minacciando seri provvedimenti disciplinari. Ci vuole fortuna, proprio quella che sta mancando al Martirano.
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