Martirano, dalle stalle alle stelle. Vittoria in rimonta con l'Excalibur Fronti


Vittoria di rimonta per il Martirano Lombardo che, nell'ultimo turno di campionato, ha battuto per 3 a 2 l'Excalibur Fronti e ha conquistato il quinto posto in classifica. 
Era partita malissimo la domenica dei gialloneri, rimasti evidentemente negli spogliatoi nel primo tempo per lasciare spazio a sbiadite e svagate controfigure. Solo così si può spiegare la prestazione grigiastra della squadra martiranese nella prima frazione sulla quale ha sicuramente influito la prima rete incassata dopo soli tre minuti di gioco. 
La rete del vantaggio degli ospiti, infatti, ha subito bloccato sul nascere la partenza spedita delle aquile che da quel momento, e per tutto il primo tempo, sono entrate in uno stato confusionale.
Sono saltati gli equilibri in campo, gli errori, sia a livello individuale che collettivo, col passare dei minuti sono aumentati, mentre il nervosimo di alcuni giocatori e l'egoismo di altri hanno contribuito a rendere la vita facile agli avversari. Come se non bastasse, intorno al 35', l'Excalibur Fronti si è portato sullo 0 a 2, incrinando ulteriormente le fragili certezze di una domenica che sembrava ormai segnata.


Nel secondo tempo, invece, il vero Martirano ha deciso di scendere in campo. Le aquile hanno tirato fuori cuore e orgoglio, riequilibrando partita e valori in campo, spinti dal sostegno dei tifosi sugli spalti e pungolati dalla voglia di zittire sul nascere qualche piccola contestazione sorta prima dell'intervallo. I ritrovati equilibri, una maggiore consapevolezza e la concentrazione al massimo hanno permesso la strepitosa rimonta martiranese, e solo la traversa, la sfortuna, un pizzico di egoismo e qualche errore di mira non hanno permesso che il risultato finale fosse addirittura più rotondo. La doppietta di Burgo e la perla su punizione di Trunzo sono bastate, e hanno rimesso le cose a posto, allungando a cinque domeniche una striscia positiva che ha fruttato undici punti.

Pagelle

F. Mendicino 6: Non sembra avere particolari colpe sui gol. Per il resto si fa trovare pronto nelle poche volte che è stato chiamato in causa.
Cuda, Roperti e D. Gallo 6,5: All'inizio anche loro ballano un po', non ricevendo adeguata protezione dagli altri reparti. Col passare dei minuti, pur non essendo la miglior partita in termini di precisione e pulizia, si ritrovano.
F. Senatore 7,5: Buona prova al centro della difesa nel primo tempo. Ma è a centrocampo, nel secondo tempo, che dà il meglio, dominando fisicamente e tecnicamente gli avversari, con eleganza e personalità.
Stranges 5,5: Un po' in calo rispetto alle ultime partite. Non sembra brillantissimo dal punto di vista fisico e questo, insieme al nervosismo e al poco dialogo con i compagni, abbassa quegli standard a cui ci aveva abituati.
Gualtieri 5: Sente troppo la pressione e fatica a trovare la giusta posizione in campo.
Vescio 7: Si fionda su ogni pallone per tutto il tempo, vincendo quasi tutti i contrasti. Prova spesso a far girare palla e a impostare, con risultati il più delle volte molto positivi.
Burgo 7: Primo tempo nervoso e anemico su cui pesa l'ossessione per il gol che gli azzera la lucidità. Nel secondo tempo trova il primo gol e la sua prestazione cresce esponenzialmente. Firma la rete della vittoria, la n. 22 in 17 partite, una media altissima che potrebbe crescere ulteriormente se alcune volte giocasse di più insieme ai compagni invece di intestardirsi sulle azioni personali.
Trunzo 6,5: Innamorato del pallone, tanto da staccarsene a fatica. Proprio questa sua caratteristica lo porta a saltare spesso l'uomo, creando pericoli e conquistando preziosi calci da fermo. Come in occasione della sua rete, su calcio di punizione caparbiamente conquistato.
Sposato 5.5: L'impegno c'è sempre, cerca di fare il possibile abbassandosi e cercando le solite sponde, ma non c'è molto dialogo con i compagni più vicini, soprattutto nel primo tempo.
Notarianni 6: Entra nel secondo tempo per dare puntellare ulteriormente la difesa.

Nessun commento:

Posta un commento