I soliti errori condannano il Martirano. Il Curinga si impone per 3 a 4.


Dopo la caduta di domenica scorsa (3 a 2) sul campo del Lago, il Martirano Lombardo, nella diciannovesima giornata di campionato, è stato nuovamente sconfitto, per 3 a 4, sul proprio campo, dalla Libertas Curinga. E' rimasta grande delusione tra martiranesi, autori per lunghi tratti di una prestazione che avrebbe meritato almeno un punto se non fosse stato per le solite amnesie in marcatura sui calci piazzati e per un arbitraggio che ha destato parecchi dubbi in molti momenti della partita.
I padroni di casa erano partiti benissimo, giocando un calcio piacevole e di qualità, con un'ottima circolazione della palla nel primo quarto d'ora. Non a caso, in questa fase sono riusciti a trovare la rete del vantaggio con Burgo, servito in profondità da A. Stranges. La partita si è mantenuta su questi binari fino al trentesimo minuto, quando, nel giro di due minuti, un errore in marcatura su calcio d'angolo e un cattivo disimpegno a ridosso dell'area martiranese hanno permesso al Curinga di portarsi incredibilmente in vantaggio con due reti.
Il rapido uno-due ha scalfito la tenuta nervosa e le sicurezze dei padroni di casa, e contemporaneamente ha dato coraggio agli avversari che, con il loro gioco fatto di organizzazione e rapidi cambi di campo, hanno pian piano guadagnato la supremazia territoriale.
Nel secondo tempo le aquile hanno provato con orgoglio e furore agonistico a conquistare la vittoria, ma il Curinga è stato abile a sfruttare i punti deboli che la squadra di casa ha più volte evidenziato nel corso della stagione. Non a caso, ancora una rete è stata incassata per un errato posizionamento in marcatura su calcio da fermo. La quarta rete ospite, poi, ha del tutto vanificato la doppietta nel secondo tempo di Sposato e la buona mole di gioco costruita dal Martirano.


Tra le cose negative che hanno reso vani gli sforzi martiranesi c'è stato sicuramente un arbitraggio non all'altezza della situazione. La conduzione del direttore di gara ha lasciato parecchie perplessità e, dicono i più informati, ha fatto storcere il naso anche al commissario di campo. L'errore più grave è stata la mancata espulsione del giocatore del Curinga in occasione del calcio di rigore, poi parato, di Burgo. Non sanzionare una parata sulla linea di porta è un errore da matita rossa, per non parlare del continuo sorvolare sui falli molto duri in campo e sulla errata esecuzione dei falli laterali (da una di queste è nata una delle reti del Curinga). Chiaramente la direzione deficitaria di un arbitro attento permalosamente solo alle proteste, pur avendo influito parecchio, non è stato il fattore decisivo per la sconfitta di Roperti e compagni. Una maggiore attenzione, soprattutto nelle solite circostanze, avrebbe consentito di conquistare la vittoria superando questo tipo di ostacolo.

Pagelle

G. Stranges 6: All'esordio stagionale, compie due ottimi interventi nel primo tempo. Non sembrano esserco colpe particolari sulle reti incassate.
Cuda 6,5: Parte benissimo, poi una leggera flessione nella parte centrale della partita, poi si riprende alla grande con un secondo tempo di grande spessore.
Roperti 6,5: Dominatore sulle palle alte, si dimostra ancora una volta un gigante in marcatura.
Senatore 6,5: Gioca efficacemente sia in difesa che a centrocampo, mostrando eleganza e personalità.
Gallo 7: Partita impeccabile, come ai vecchi tempi, sia da terzino che da centrale. In questo finale di stagione la qualità delle sue prestazioni è in costante aumento.
Burgo 6,5: L'aver trovato subito la rete rende meno ossessiva la sua ricerca del gol. La sua velocità è un costante pericolo per gli avversari. Peccato per il rigore respinto.
Trunzo 6: Si dà molto da fare contro avversari tosti fisicamente che gli lasciano pochi spazi.
Bartolotta 5.5: Non al meglio fisicamente, gioca solo un tempo cercando di fare il possibile.
A. Stranges 5,5: In calo vistoso nelle ultime giornate.
Sposato 7,5: Non ha più la freschezza atletica di qualche anno fa, ma dedizione e intelligenza sono rimaste intatte. Vince parecchi duelli aerei ed è prezioso come punto di riferimento in attacco e per le sue sponde. Torna al gol con una doppietta da rapace.
G. Mendicino 6: Tantissima corsa, impegna severamente gli avversari. Peccato che le sue scelte, nelle giocate, non siano sempre azzeccate. Sta tornando su buoni livelli in questo finale di stagione.
Notarianni 5,5: Entra un po' a fatica in partita, rischiando un autogol e mostrandosi indeciso in un paio di occasioni.
F. Vergori 5,5: Un paio di palloni interessanti in area di rigore gestiti male.
P. Mendicino SV

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